IRCCS Istituto Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
IRCCS Istituto Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Piazza S. Onofrio, 4 - 00163 Roma
1869
Pediatria
(+39) 06 6859.2277/2577

Prof. Andrea Onetti Muda

Prof. Massimiliano Valeriani

L’Ospedale Pediatrico si presenta come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. Collegato ai maggiori centri internazionali del settore, è punto di riferimento per la salute di bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Fondato a Roma nel 1869 dai duchi Salviati, sul modello dell’Hôpital des Enfants Malades di Paris, nel 1924 viene donato alla Santa Sede, diventando a tutti gli effetti l’Ospedale del Papa. Nel 1985 riceve il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), affiancando all’assistenza medica un’intensa attività di ricerca. Nel 2006 ottiene il primo accreditamento da parte della Joint Commission International (JCI), l’istituto che nel mondo certifica l’eccellenza nella sicurezza e nella qualità delle cure. Nel 2014 vengono inaugurati i grandi laboratori di ricerca di San Paolo, attrezzati con le più moderne tecnologie per le indagini genetiche e cellulari, compresa un’Officina farmaceutica dedicata alla produzione di terapie avanzate.
All’interno del Bambino Gesù lavorano più di 3.000 professionisti: medici, ricercatori, infermieri, tecnici ospedalieri e amministrativi. L’assistenza è articolata su 6 poli di ricovero e cura e copre tutte le specialità mediche e chirurgiche in ambito pediatrico, per un totale di oltre 600 posti letto.
Ogni anno vengono effettuati circa 30.000 ricoveri, più di 300 trapianti di organi, cellule e tessuti, 45.000 day hospital, oltre 95.000 accessi al pronto soccorso, 2.500.000 prestazioni ambulatoriali. I pazienti inseriti nella rete delle malattie rare sono quasi 17.000, mentre sono 20 le Reti di Riferimento Europee per le malattie rare di cui l’Ospedale fa parte.
Quasi 2.000 complessivamente le persone impegnate nella ricerca scientifica, di cui circa 500 contrattisti di ricerca. Oltre 35.000 analisi genetiche condotte ogni anno, 1300 studi scientifici pubblicati, 450 progetti di ricerca e 550 studi clinici attivi. Più di 2.500 enti coinvolti in collaborazioni scientifiche, l’80% dei quali stranieri.
Il personale impegnato nell’attività scientifica è distribuito in Aree di ricerca, articolazioni organizzative costituite dall’aggregazione funzionale di più strutture di ricerca, cliniche e gestionali, che a loro volta si suddividono in Unità di Ricerca, identificate con l’obiettivo di realizzare uno o più progetti e perseguire specifici obiettivi di rilevanza scientifica, con una ricaduta clinico-assistenziale.
L’ area clinica delle Neuroscienze consta di 4 Unità Operative Complesse nella sede di Roma: Neurologia della Epilessia e dei Disordini del Movimento, che include la Neurofisiologia; Neurologia dello Sviluppo, che include le Malattie Muscolari e Neurodegenerative; Neurochiriurgia, che include la neurochirurgia funzionale ed oncologica; Psichiatria della Infanzia e della Adolescenza, che include i Disturbi dello Spettro Autistico, la Anoressia ed i Disturbi Alimentari, la Psicologia. Nella sede di Palidoro vi sono due Unità Complesse dedicate alla Neuroriabiltazione, che includono il laboratorio di analisi robotica del movimento.
L’Area scientifica delle Neuroscienze e Medicina Riabilitativa si fonda sull’integrazione dell’attività clinica con 3 Unità di Ricerca: Malattie Neurologiche e Neurochirurgiche, Neuropsichiatria, Neuroriabiltazione. L’Area ha una produzione scientifica molto valida, pari a circa 800 punti di IF.
Ovviamente vengono trattate tutte le patologie neurologiche. Vi sono però delle eccellenze di riconosciuto livello internazionale, come l’area delle epilessie e delle malattie neuromuscolari e neurologiche rare, incluse nei rispettivi network dell’ERN. L’ospedale è anche riconosciuto come centro esclusivamente pediatrico per il trattamento della Sclerosi Multipla. La Neurochirurgia è attualmente il centro in Italia che riceve il maggior numero di tumori cerebrali e l’unica unità pediatrica ad utilizzare la Stereo-EEG per indagare i pazienti con epilessia resistente, candidati al trattamento chirurgico. La Unità di Psichiatria è considerata un centro di riferimento per i Disturbi dello Spettro Autistico ed è inclusa in progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
Nel campo della Neuroriabilitazione, un importante sviluppo ha l’area della robotica e della sperimentazione di esoscheletri, che opera in collaborazione per lo più con centri internazionali.