La Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione (RIN), il più grande network di ricerca italiano d’ambito, è stata fondata nel 2017 dal Ministero della Salute per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), favorire la diffusione delle informazioni sulla attività clinico-scientifica e coordinare azioni di rilevanza internazionale volte ad aumentare il rilievo e la competitività del settore.
La Rete promuove ed agevola inoltre la ricerca scientifica e tecnologica e le attività di formazione favorendo lo scambio di dati e risultati scientifici, l’accesso a tecnologie complesse e lo sviluppo di progetti comuni per migliorare prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie specifiche (neurologiche, neuro-psichiatriche e patologie connesse) e di trasferire i risultati delle ricerche nella filiera industriale (technology transfer). Alla Rete sono attualmente associati 30 Istituti.
- Neurologia dell’adulto (23/29 IRCCS)
- Neurologia del bambino (15/29 IRCCS)
- Neurochirurgia (14/29 IRCCS)
- Neuro-riabilitazione (23/29 IRCCS)
- Neuropsichiatria dell'adulto (7/29 IRCCS)
Capacità globale clinica
e di ricerca della rete
106.405
RICOVERI/ANNOPazienti ricoverati
1,230,240
VISITE AMB./ANNOPazienti ambulatoriali
984
TRIAL/ANNOTrial clinici attivi
16,282,5
(2019)Impact Factor
Negli IRCCS è condotta attività di ricerca preclinica, clinica e intervento assistenziale di alta specializzazione con un approccio fondato su un continuum traslazionale nel quale il paziente è al centro del processo. La caratterizzazione clinica, strumentale, molecolare e neuropatologica dei pazienti è alla base di studi di patogenesi per il riconoscimento di biomarcatori avanzati per la diagnosi precoce, di target terapeutici e strategie innovative di intervento. Gli avanzamenti ottenuti nella ricerca vengono trasferiti in tempo reale nella pratica clinica (traslazionalità).
Le priorità di intervento della Rete, di concerto con il Ministero della Salute, sono concentrate su genomica e neuroimaging, strumenti di studio fondamentali per la diagnosi precoce, la caratterizzazione e la stratificazione dei pazienti in endofenotipi e il riconoscimento di fattori di rischio e di marcatori di risposta ai trattamenti, col fine ultimo di un approccio personalizzato al paziente attraverso una medicina di precisione.
Una attività di pari rilevanza è rivolta alla realizzazione di una rete integrata IRCCS per l’erogazione a distanza di trattamenti specifici di neuroriabilitazione motoria e cognitiva, con spostamento del fulcro dell’assistenza sanitaria dall’ospedale al territorio, facilitazione dell’accesso del paziente a prestazioni personalizzate, continuità assistenziale, monitoraggio quantitativo dell’outcome, e sviluppo di percorsi clinici e di ricerca comuni.
Il sostegno agli obiettivi è garantito da investimenti strutturali derivanti da finanziamenti dedicati al network. Recentemente sono stati avviati progetti di rete ispirati ai principi dell’innovazione, dell’integrazione e alla complementarietà degli IRCCS per la crescita del sistema. I risultati scientifici e clinici, a vantaggio della qualità dei servizi erogati per il SSN e della competitività della ricerca sanitaria IRCCS a livello nazionale e internazionale, sono rilevanti.